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sabato 29 dicembre 2012

Baguettes!

Ecco un buon modo per utilizzare il lievito madre che avanza dal solito rinfresco! Buon pane da conservare in freezer, con una crosta croccantissima e un interno morbido che rimane umido anche quando si riscalda in forno. La ricetta originale prevede il lievitino fatto con il lievito di birra per dare più forza all'impasto, ma a me ultimamente succede il contrario: il mio lievito ha più forza di quello di birra, quindi ho invertito i due lieviti, ecco come.

giovedì 20 dicembre 2012

Pasta al vino per torte salate dell'ultimo minuto

Ancora verdura da consumare prima della partenza natalizia, pochi ingredienti in dispensa e nessuna voglia di risporcarmi le mani per preparare la pasta brisée all'olio (prossimamente su questo blog). Buona ma piuttosto carica di olio, da mangiare con cautela.
Quindi mi sono ricordata della pasta al vino, soluzione velocissima per quando si ha voglia di fare una focaccia all'ultimo momento: niente lievito, pochi grassi e tanto sapore. Avevo già provato una ricetta e stavo per usarla nuovamente, quando ho letto i miei appunti e mi sono ricordata dell'eccessiva durezza dell'impasto finale. Allora ho deciso di provare un'altra ricetta tra quelle in archivio e ho trovato questa ricetta, per una pasta al vino deliziosa.

sabato 15 dicembre 2012

Minestre di legumi

Segno in un unico post le ricette delle minestre che ho preparato oggi in 2-3 ore per i prossimi pranzi al lavoro. Dieci anni fa non avrei mai detto che avrei avuto voglia un giorno di cucinare non solo dei legumi, ma addirittura delle minestre. 
Eppure sul fuoco erano così invitanti :)
Spero di avere abbastanza posto in freezer, ci sono 8 barattoli da conservare adesso.

venerdì 14 dicembre 2012

Cartocciate catanesi

Ecco cosa succede quando sei a casa a lavorare e alle 18.45 ti accorgi di aver finito i lavori in sospeso e sai che prima delle 21.30 non si cena.
Le mani prudono.
E allora, è tempo di sperimentare.
Dal nulla viene fuori la voglia di mettersi alla prova con un caposaldo della cucina siciliana, o meglio del bar Mizzica sotto casa: le cartocciate.
Cerco qualche ricetta, sono tutte molto simili, calcolo che mi occorreranno 2-3 orette, quindi decido che posso farle, se non per cena sicuramente per il pranzo del giorno dopo, al lavoro.
Quindi all'opera.

mercoledì 12 dicembre 2012

Muffin salati

Una ricetta versatile che credo si possa adattare a qualsiasi condimento salato salti per la testa. Facile, veloce e di sicura riuscita. Una garanzia per i pranzi al lavoro. Ne mangi 3 e sei a posto fino a sera :/

Io li avrei voluti un po' più asciutti, M li avrebbe voluti un po' più umidi... quindi abbiamo deciso che vanno bene così  ;)
La ricetta base è presa da qui, ho solo sostituito il latte con l'acqua perché sfornita, come al solito, e olio al posto del burro. Hanno una piacevole leggerezza.

martedì 20 novembre 2012

Nuovi-vecchi post: recuperiamo gli arretrati!

Gironzolando sul blog per fare un po' di ordine mi sono accorta di avere diversi post già pronti ma non pubblicati. Sono post che avevo pensato di pubblicare nel tempo, per mantenere una certa frequenza nella pubblicazione in caso di periodi di affanno che mi avrebbero costretta a stare lontana dalla cucina.

Ma in fondo a chi devo dar conto, siamo sì e no in 10 a leggerlo ;) e se tengo tutto in bozza mi diventa difficile fare la ricerca per tag ogni volta che mi serve rivedere una ricetta.
E poi mi sono accorta che i periodi di affanno mi tengono lontana dal blog, più che dalla cucina, e così finisco per avere tanti post da completare, oltre a quelli completati ma non pubblicati.

lunedì 12 novembre 2012

Pittule!

Le pittule ce suntu me sai dire?
nu picca te farina a mienzu l'uegghiu,
ma lu Natale nu se po' sentire
se mancanu le pittule: lu megghiu!
Le pittule la sira te Natale
le frisce mama e ieu me le regettu
su belle caute e nu me fannu male,
puru se quarchetuna brucia 'mpiettu.
Le pittule a Natale su de casa
pe li signuri e pe li pezzentusi,
le idi tutte 'ntaula intra la spasa,
le mangianu li 'ecchi e li carusi.
La uei na pittulicchia Mamminieddrhu?
Auru nu tegnu, suntu frusculieddrhu!

L'introduzione poetica era d'obbligo, non servono altri commenti.
Ecco le mie pittule di San Martino, con dosi ricavate a posteriori e trascrizione del procedimento di mamma, in mancanza di opportuno accompagnamento audiovisivo.

sabato 10 novembre 2012

Sofficissime, la vendetta

Quanto tempo ho aspettato prima di riprovarci? Neanche 2 giorni ed ero di nuovo all'opera.
Avendo perso ogni fiducia nel lievito di birra, ci ho riprovato usando la mia pasta madre.
Ho attentamente studiato e rielaborato la ricetta nell'attesa di fare una riunione col capo: le due ore più proficue della giornata.
Ed eccola qui:

Lievitino:
1 cucchiaio di lievito madre (20-30 gr)
1 cucchiaio di farina (25 gr)
2 cucchiai di acqua (25 gr)
Messo a lievitare tutta la notte in coppa chiusa con pellicola.
(Gli ingredienti per il lievitino sono stati ricavati dalle quantità totali, per non fare troppe variazioni)

giovedì 8 novembre 2012

Un, due, tre... FLOP!

Al primo esperimento fallito mi son detta: ah, questo devo segnarlo sul blog per non ripetere lo stesso errore.
Al secondo mi son detta: questo posso pubblicarlo insieme al primo, visto che è simile nelle intenzioni e nel risultato.
Al terzo mi son detta: quasi quasi preparo un unico post sugli ultimi flop. Appena ho un po' di tempo mi ci metto.
Al quarto mi son detta: ehi, potrei sempre fare come se nulla fosse successo...

Ma no! Inutile fare la finta tonta, ora. E poi sbagliando s'impara, dicono. Io so solo che ho sprecato un sacco di ottime materie prime, accidenti.

Per ovvie ragioni di tempo e di spazio (non voglio che il primato di lunghezza se lo aggiudichi il post  sui flop...) le spiegazioni dei disastri saranno ridotte al minimo. Tanto le immagini da sole parlano già troppo.

giovedì 25 ottobre 2012

Crostata al miele: esperimento n.2

In Barbagia abbiamo fatto un po' di provviste per l'inverno che forse forse sta per arrivare. E tra queste il miele non poteva mancare, anche se il nostro amico spacciatore-di-miele ci ha già garantito una buona quantità di scorte.
Di ritorno a casa, nel sistemare barattoli e barattoloni, ci siamo accorti che un paio di vasetti di marmellata di mele e limoni non erano più sottovuoto e dovevano quindi essere smaltiti in fretta.
Detto, fatto. Ecco il secondo esperimento di crostata al miele.

giovedì 11 ottobre 2012

Torta al limone

Dopo lunghi studi... 
Ecco la ricetta della torta al limone.
Ho ripreso una ricetta provata un annetto fa, dal risultato abbastanza soddisfacente. Consistenza piacevole, ma il sapore lasciava un po' a desiderare. Trascritta su una piastrella della cucina. Alla sua sinistra sono state trascritte altre 2-3 ricette di cui avevo preso nota nel tempo. Alla sua destra, invece, una ricetta all'arancia sperimentata da una mia amica.
Ho fatto un po' di calcoli, proporzioni, valutazioni e... ne è uscita fuori una nuova ricetta. Con miele, olio e tanto succo di limone.

venerdì 5 ottobre 2012

Pizza con lievito madre e ...

Era da un po' di tempo che volevo fare una pizza, provando un impasto nuovo.
Questo l'ho scoperto da poco e mi sembrava abbastanza fattibile, rispetto ad altre complicatissime procedure per pizza in teglia
La ricetta originale è qui, chiaramente il risultato non è lontanamente paragonabile a quella del guru Adriano, ma la pizza è venuta tutto sommato buona. Senza quei begli alveoli larghi e leggeri, ahimé, ma saporita, croccante sotto e soffice e abbastanza leggera dentro.

Ho fatto metà dose, quindi:
150 gr manitoba
150 gr semola
65 lievito madre in panetto
125 ml + 100 ml + 10 ml acqua
5 gr lievito birra
8 gr sale
10 gr olio

sabato 29 settembre 2012

Sfoglie 'ncannulate allo speck

Con il finto autunno, torna l'amata sfoglia già pronta (con ingredienti così poco salutari che finirò con l'imparare a farla da me).
Ed eccola in versione aperitivo stuzzicoso, preparato un giorno in cui il guttiau, ideale soluzione tappa-buco in attesa della cena, scarseggiava.

L'originale è qui, per pigrizia ho cambiato poco, solo del rosmarino al posto dei semi di finocchio. Il nome, però, è stato salentinizzato ;)

Con 1 disco di pasta sfoglia sono usciti una dozzina di bastoncini.

giovedì 27 settembre 2012

Patate e peperoni

Ricetta di Emilio

Classica situazione simil è-nato-prima-l'uovo-o-la-gallina?
Ricetta fatta diverse volte senza mai ricordare se vanno rosolate prima le patate o i peperoni. Ci ho riprovato, mi è piaciuto il risultato e finalmente butto giù. Poi magari facendo al contrario esce meglio, eh...

In padella: olio in buona quantità e uno spicchio di aglio, quando è caldo aggiungere le patate a pezzi fino a farle dorare lievemente. Aggiungere i peperoni (meglio rossi) a pezzetti e continuare la rosolatura a pentola scoperta. Quando si asciuga l'eventuale acquetta dei peperoni, si sfuma con del vino bianco. Quando si è quasi asciugato anche il vino, aggiungere tante foglie di basilico fresco, coprire la pentola e continuare la cottura per alcuni minuti.
Le patate devono essere cotte, ma senza sfaldarsi e il peperone risulterà cotto e carnoso.


giovedì 20 settembre 2012

Boccioli salati

Non so il perché di questa ricetta.
La scusa c'era, però, ed era plausibile. Avevo il lievito madre da rinfrescare da troppo tempo e non potevo aspettare oltre, sentivo che era lì lì per tramutarsi in pappetta acida. Certo, avrei potuto buttare quei due cucchiai di lievito madre nel lavandino e fine, ma non me la sono sentita di liberarmi così di quella bontà in potenza.

La gita fuori porta del weekend è in arrivo, per motivi ignoti si capita sulla ricetta della torta di rose e puff, ecco l'idea: boccioli di rose salati per il pranzo al sacco del venerdì. Perfetta trip planner? No, perfetta ricercatrice di scuse per fare l'ennesimo esperimento in cucina.


La ricetta è presa da qui, ma ho dovuto modificarla per poter usare il lievito madre e fare la versione salata. Anche per questo esperimento ho usato metà dose, e sono usciti 4 boccioli.

lunedì 17 settembre 2012

Torta di mele: la ricetta (di colei) su cui puoi sempre contare.

È la prima ricetta che mi viene in mente quando penso a mia madre in cucina, la 'torta della mamma' che ha accompagnato la mia infanzia e che è legata ai più bei ricordi di bambina (oltre alle innumerevoli e sempre perfette torte alla mimosa che hanno contraddistinto ogni mio compleanno... e sarà ora di segnare anche quella, di ricetta... non si sa mai, metti un'ondata di nostalgia improvvisa). Che golosità quella dolcezza speziata che si scioglie in bocca, morbida ma sostenuta, e a tratti così umida e ...fruttacottosa, mmmmmm!


Ho iniziato a prepararla lo scorso inverno, quando nel cesto della frutta le mele la facevano da padrona. Torta leggera, perfetta per la colazione e utile a smaltire un po' di mele in eccesso.

domenica 16 settembre 2012

venerdì 14 settembre 2012

Parmigiana parzialmente light

4 giugno 2012

3 melanzane medie
3-4 zucchine
1/2 bottiglia di passata di pomodoro
besciamella (1 cucchiaio di farina, 1 bicchiere di latte, burro, noce moscata, parmigiano e sale)
100 gr mortadella tagliata sottile
5-6 fette di formaggio
1 ciotolina di parmigiano

giovedì 13 settembre 2012

Sapori antichi, antichi saperi. I fichi secchi.

Come ogni fine estate, ecco che maturano i fichi! E subito il pensiero va alle sere d'inverno, quelle fredde serate passate in casa e rese dolcemente piacevoli da un bocconcino...

Ma quest'anno le mani della mamma fanno fatica, allora è il momento di tramandare la tradizione. Per non lasciarla chiusa in un cassetto, per non perdere la memoria di antichi gesti d'amore. Perché se non è amore quello che ti fa stare seduta su una sedia per ore ad aprire e chiudere per bene ogni metà e permettere che custodiscano con garbo quella saporita mandorla tostata, schiacciando bene i bordi, appiattendo il frutto per evitare che si apra, e intanto ritrovarsi le mani talmente appiccicose da rendere il lavoro sui successivi sempre piu faticoso... che cos'é tutto questo, se non amore?

Antipasti natalizi



Gironzolando su Facebook una domenica mattina, in attesa di fare il forse ultimo giorno di mare per questa estate di lavoro, ho ritrovato per caso la ricetta degli involtini di speck, che ho preparato come antipasto il giorno di Natale 2011... la mia prima partecipazione ufficiale e individuale al pranzo di Natale, quale onore più grande ;)


L'involtino era solo una parte della più ampia "fantasia" di antipasti natalizi, composta da: biscottini al parmigiano con mousse al salmone e miniquiche di caprino, porri e mele.

Ecco le tre ricette:

Crostata al miele: esperimento n.1

Servissero a qualcosa, le ricette che pubblico... ho usato come base questa ricetta, senza però ricordarmi di aver già segnato le modifiche qui sul blog, quindi ho usato la ricetta originale e chiaramente ho avuto non pochi problemi con le quantità finali di base e strisce superiori. Ora dovrei aver risolto, ho un appunto enorme scritto sull'originale ;)

Dunque, il perché di questa ricetta. Anzi, i perché. Fondamentalmente, due. 
Numero 1: di ritorno dall'ultimo viaggetto di lavoro dell'estate, con giorni trascorsi all'insegna dell'ansia e dell'apprensione e davanti a me solo l'inizio della stagione autunno/inverno 2012-2013 e molte, molte incognite da imparare a gestire. Il primo inverno dopo la fine del dottorato, sembra poca cosa ma non lo è.
E poi casa vuota, e tanta voglia di routine, di quelle solite abitudini invernali che infondono un po' di sicurezza e tranquillità. Tra queste, le mani in pasta.
Numero 2: Si ritorna ai fornelli, bene, ma con cosa si ricomincia? In frigo c'è una marmellata di more fatta dalle manine sante di mario con le more raccolte insieme a cari amici in una calda giornata di agosto nei dintorni di Aritzo, tutta da ricordare. E nella memoria è anche quella crostata al miele assaggiata in un'altra serata d'agosto, conclusa con un rilassante bagno caldo all'aria aperta.

venerdì 20 luglio 2012

Cipolle al forno

Cipolla tagliata ad anelli, fatta cuocere in padella con un po' di olio e acqua. Quando inizia ad ammorbidirsi, trasferita in forno caldo su teglia e carta forno, spruzzando di aceto rosso, oppure aceto bianco e vino come ho fatto io, e origano. Se necessario un altro filo d'olio e mettere in forno a 180 per 20 minuti circa. Se si asciuga troppo, disporre sul fondo del foro una teglia con dell'acqua.
Salare, mescolare e servire. Da leccarsi i baffi.

giovedì 19 luglio 2012

Focaccia di cipolle

Ho iniziato a preparare questa focaccia con entusiasmo, già quasi assaporando il dolciastro delle cipolle in bocca. Poi mi accorgo che le dosi sono del tipo: "farina sufficiente per" o "latte quanto basta per". Ahia.
Inizia la sfida, dal risultato più incerto del solito.
(Ingredienti e procedimento sono alla fine del post)

lunedì 16 luglio 2012

Pesto di pistacchi

Ho da poco scoperto che la calamarata è un formato di pasta. Molto simile al pacchero, tanto da non riuscire a capire quale sia la differenza...ma, diciamolo sulla fiducia, è un pochino diverso. Credo semplicemente più corto. In ogni caso, in questo momento lo trovo fonte di ispirazione :)

Un giorno m'è presa la voglia di pestare qualcosa di sfizioso, così per una cena tra amici ho provato a fare delle pennette al pesto di pistacchi. Una bontà. Epperò nessuna foto a testimoniare l'evento.
In compenso l'elenco degli ingredienti.

martedì 3 luglio 2012

Pitta di patate



La scatola delle patate scoppia.
Urge ricollocazione. In pancia.
Con questa ricetta passa pure la nostalgia di casa.

mercoledì 27 giugno 2012

Crostata light

Sono più le ricette in bozza di quelle pubblicate, ma tanto nessuno le legge e io le ritrovo lo stesso... però visto che è più facile leggerle se sono pubblicate, ecco l'ultima in ordine di produzione.
Certo che con questo caldo non è proprio un'idea geniale accendere il forno, ma c'erano marmellate troppo buone in dispensa e in frigo ^^
L'impasto è quello più che sperimentato della frolla light, trovato qui.

Queste le dosi per una classica teglia da crostata (26 cm, mi pare).

250* gr di farina 00 (ma io ormai uso sempre la 0 e la consiglio, per tutto)
80 gr olio (anche 70)
100 gr di acqua calda (anche 90)
80 gr di zucchero (sostituire con 5 grammi di sale se salata)
una grattugiata di scorza di limone (sostituire con noce moscata o altre erbe se salata)
1 cucchiaino di lievito per dolci (o 2, o 1/2 cucchiaino di bicarbonato).

sabato 16 giugno 2012

Tarallini home made

15 giugno 2012
400 gr farina 0
125 ml olio (ma metterne meno, tipo 110)
125 ml vino
1/4 cucchiaino di sale
1/4 cucchiaino di bicarbonato (anche meno)
rosmarino sardo
nel mio forno a 220° nel piano alto, 5 minuti per lato


martedì 12 giugno 2012

Pollo con peperoni in agrodolce

Peperoni a cubetti soffritto con olio e aglio senza anima, aggiunto 2 cucchiai di zucchero e 4 di aceto. Fatto andare un po' e aggiunti 3-4 cucchiai di passata di pomodoro. Fatto cuocere una decina di minuti.
Pollo tagliato a tocchetti e marinato nel limone. Poi passato nella farina di manioca, saltati in padella con un filo d'olio, spruzzati di aceto e aggiunti ai peperoni. Fatti cuocere per qualche minuto con coperchio, aggiunte delle foglie di basilico e servito.
Buono e digeribile.


venerdì 8 giugno 2012

Fiori di zucca ripieni

7 giugno 2012

Ho soffritto 3-4 zucchine a rondelle con un po' di cipolla e fatto cuocere a fiamma medio-bassa con il coperchio. In cottura ho aggiunto il sale e delle foglie di basilico e menta tritate.
Nel frattempo (non è vero, l'ho fatto come prima cosa e così non ho ottimizzato i tempi...insomma, fatelo mentre le zucchine sono sul fuoco) ho sciacquato i fiori e tolto i pistilli interni (circa 8-9 fiori). Poi ho fatto un miscuglietto di pan grattato, parmigiano grattugiato, buccia di limone e qualche goccia di olio. Ho mischiato e lasciato a riposare.
A cottura ultimata ho frullato nel tritatutto le zucchine insieme a della ricotta, ho aggiunto altra menta fresca e un po' di sale. Ho riempito i fiori e li ho sistemati in una pirofila con il fondo coperto d'olio e ci ho sparso sopra il miscuglietto di pan grattato aromatizzato. Ho versato un altro po' di olio su ogni fiore e ho infornato a 180° per 15 minuti circa. Poi grill per qualche minuto, finché non stava quasi per bruciare...ma si dovrebbero togliere un po' prima.
In caso di ospiti, sistemare sui fiori dei fiocchetti di burro al posto dell'olio finale, immagino che sia più buono...

lunedì 4 giugno 2012

Pizza in teglia con lievito madre





2 giugno 2012

Con le ricette dei lievitati il problema è sempre lo stesso: quale procedura avrò usato per ottenere questo risultato???

Questa dovrebbe essere stata l'ultima pizza dell'estate romana, quindi credo di aver usato la ricetta  liberamente ispirata allo stile Bonci.

[Update gennaio 2013: questa ricetta non c'entra niente con Bonci, forse è una mia modifica della pizza croccante di Adriano...ormai non lo so più. In ogni caso non è male, ma l'acqua va aumentata a 300 gr circa per poter ottenere un impasto più umido. Almeno, l'ultima volta al posto della semola ho messo farina 2 e manitoba e con 250 gr di acqua l'impasto era troppo consistente, l'avrei voluto più morbido. Era anche la prima volta che usavo la mdp, però, quindi magari ha influito anche questo... Toccherà riprovare.] 
In ogni caso, eccola.

mercoledì 30 maggio 2012

Crostata rustica con marmellata

Canino, 26 novembre 2011

Si è rivelata perfetta per la giornata in campagna per cui è stata preparata: quell'aggiunta di orzo solubile nell'impasto gli ha dato un non so che di... rustico, bucolico :)

Preparata con marmellata di mele cotogne, produzione Romano, lotto 2011. Al centro marmellata di ciliegie, credo.

martedì 22 maggio 2012

Pollo alle erbe


L'inizio settimana è sempre turbolento, con la corsa alla cottura e al consumo delle ultime provviste verdurifere e carnifere prima dell'arrivo della nuova zolla.

Oggi è toccato al pollo, a rischio avaria.
Marinatura di un paio d'ore in vino rosso, timo, rosmarino, aglio e salvia. Ho tagliato i petti di pollo in bocconcini e li ho infarinati. Poi li ho rosolati ben bene in padella con un po' di olio e i due spicchi d'aglio della marinatura. Quando si sono dorati da entrambe le parti ho versato vino ed erbette della marinatura e ho salato. Per prolungare la cottura di qualche minuto ho aggiunto un altro mezzo bicchiere di vino rosso.
Spento e mangiato :)


martedì 3 aprile 2012

Quiche con barbabietola, patate e pancetta

1 aprile 2012 

Le barbabietole non finiscono mai. Una barbabietola è per sempre. La barbabietola sta bene su tutto.
Quindi basta pasta.E prima di provare una ricetta di torta al cioccolato con la barbabietola al posto del burro (!!!), si va sul sicuro con una torta salata.

Intanto l'impasto: una versione modificata della pasta al vino, fatta con 260 gr di farina, 80 ml di vino bianco e 10 ml di latte, 45 gr olio, un pizzico di sale. Nell'impasto ho anche aggiunto un po' di rosmarino e menta.
Avvolta nella pellicola e a riposo in frigo.

Per il ripieno? Dadini di patate e pancetta saltate in padella e si va sul sicuro.

lunedì 2 aprile 2012

Dopo lunghi studi... i muffin!

Roma, 3-6 febbraio 2012

Questa ricetta ha una lunga storia...
Parte da questa ricetta trovata sul forum di Cookaround. che prevedeva queste dosi (sì, scrivo sul muro della cucina, le piastrelle bianche sono magnifiche all'uopo!):

E questo è stato il risultato: i miei primi mahffin. Che, come è chiaro dal nome con cui sono stati ribattezzati, non ci hanno convinto granché. Più simili alle brioche della Mister Day e con poco sapore (grazie, al posto della vanillina ho aggiunto vera vaniglia in polvere... e si sa, il sapore del sintetico a volte vince sul naturale :P)

venerdì 30 marzo 2012

Impasto pizza tonda con poolish

10 febbraio 2012
Ricetta personalizzata a partire da questa, in un periodo di affannose ricerche dell'impasto ideale per pizza (...che ancora non ho trovato); all'epoca ero ancora sprovvista di lievito madre e avevo da poco scoperto l'esistenza del poolish.
Questo esperimento non era uscito male, mi pare, anche se non entusiasmante come avevo letto nel forum, non so se a causa delle mie modifiche. Dovrebbe uscire una pizza simil-pizzeria, con i bordi gonfi che però a me sono rimasti piatti....
Forse la ricetta è anche utilizzabile per fare focacce o rotoli salati...almeno, così ho scritto sul mio ricettacolo cartaceo, poi chissà... Toccherà rifarla per verificare.
Intanto, ecco ricetta e procedura. Con queste dosi escono 2 pizze grandi o 3 medie.

Poolish
250 gr manitoba
250 gr acqua (o poco più)
1 - 1,5 gr lievito disidratato (con il lievito in granuli che uso io, corrisponde a 1 misurino e mezzo da 1/4)

Altri ingredienti
300 farina 0
2 cucchiaini sale
10 gr olio
acqua qb (1/2 bicchiere circa)

Ore 22.00
Poolish a temperatura ambiente in coppa coperta da pellicola.

Ore 10.00 (o comunque dopo 12 ore circa)
Aggiungere il resto degli ingredienti (farina e acqua poco alla volta, poi olio e solo alla fine il sale) e lavorare fino a ottenere un impasto morbido (ma non troppo) e liscio, circa 15-20 minuti.
Coprire con panno umido o pellicola bucherellata e far lievitare in forno con luce accesa e coperta intorno. L'impasto dovrebbe triplicare.

Ore 16.00 (o comunque dopo 6-7 ore circa)
Dividere in panetti e tenerli a riposo coperti da un panno umido in forno con luce accesa. Io ho fatto le solite pieghe a portafoglio per 2 volte, ma forse con questo tipo di impasti non andrebbero fatte...

Ore 20.00
Stendere l'impasto con le mani e condire le pizze. Teglie coperte da carta forno e/o un filo d'olio.


Cuocere in forno al massimo per 5 minuti al penultimo livello, aggiungere la mozzarella e finire la cottura nel ripiano di mezzo. Concludere con un minuto di grill.



Profondo rosso

Questo è il sequel di un post che preparerò prossimamente sulla prima versione sperimentata della pasta con la barbabietola. Un po' come i tre ultimi film della serie di Star Wars, insomma. Racconta il presente, del passato se ne parlerà in futuro.

Pasta alla Bertinotti. La nascita di Profondo Rosso

Onoriamo qui una ricetta rubata dal blog della mamma di un amico d'infanzia di mario (troppi complementi di specificazione, lo so).
E' una ricetta di taaaaanti mesi fa che riporto prima che sia troppo tardi, visto che la memoria fa già cilecca...

Zolle ci porta tanta buona verdura, e tocca inventarsi interessanti alternative per evitare la solita proposta "pentola a pressione e frulliamo tutto?", che ogni tanto sembra farmi così paura :D
Il giretto sul blog della Sig.ra Angela mamma-di-un-amico-d'infanzia-dell'uomo è stato provvidenziale: capito su quella pagina proprio quando in frigo si trovano 2-3 barbabietole in attesa. Mi manca la fantasia, e non ho voglia di usarle per l'insalata con yogurt e menta (peraltro molto buona...).
Ta daaaaa! Ecco l'alternativa!

Ovviamente adatto la ricetta a quello che ho in frigo:
guanciale sardo al posto dello speck
una bustona di rucola
mezza busta di tonnarelli freschi

Non ho frullato la barbabietola per mancanza di tempo, mi pare di averla fatta stufare direttamente in padella, tagliata a cubetti, dopo aver rosolato leggermente il guanciale a dadini con un filo d'olio.

Et voilà.

mercoledì 28 marzo 2012

Pasta al forno con cicoria

Non avevo voglia di assistere alla mia ennesima sconfitta nella preparazione di un banalissimo contorno di cicoria ripassata.
Ho rubato trucchi e procedure ai romani più veraci, ma a nulla son serviti. La mia cicoria ripassata resta iper amara, un ammasso di verdura bollita e unta, con un lieve sentore di aglio. Mai scura scura e ridotta a finissimi straccetti verdi come la vedo solitamente arrivare nel piattino del ristorante, la mia resta sempre carnosa, anche quando la faccio saltare in padella a oltranza.
Ho provato a bollirla prima, a stufarla, a buttarla in padella ancora cruda, niente. Solo nei ristoranti la cicoria ripassata sa di cicoria ripassata.
Secondo me la friggono in dita e dita di olio e spicchi d'aglio e abbondante peperoncino, non trovo altre spiegazioni.

sabato 24 marzo 2012

Rotolo salato

Provo a definire una volta per tutte la benedetta ricetta di questo rotolo conquista-compagno. L'ho segnata anche sul ricettacolo cartaceo, ma ormai le modifiche si accavallano una sull'altra e si capisce sempre meno. Quindi faccio un po' di ordine qui, ma non sono neanche sicura che sia proprio questa la procedura definitiva, non mi raccapezzo più tra gli appunti e le note lasciate, uff. Toccherà rifarlo e verificare.

Comunque, il rotolo è diventato un cavallo di battaglia, ormai. Ultra sperimentato, sempre apprezzato... un tripudio di sapori golosi. Ma vabbé, con speck e fontina il gioco è facile.
Inizialmente il miracolo è stato fatto con una farina bio con lievito madre già incorporato, quindi il mistero della lievitazione è rimasto inaccessibile per un po' di tempo, fino a che non ho preso coraggio e mi sono lasciata andare alla sperimentazione pura preparando la pasta di pane usando lievito di birra prima e lievito madre poi e con metodo poolish (sempre studiando e ponderando tempi e quantità, però).

Ecco la ricetta finale, nelle sue dosi maniacali. Assolutamente inutili, ma ormai mi ci sono affezionata.

venerdì 23 marzo 2012

Un compleanno da festeggiare

Quale occasione migliore per inaugurare il mio ricettacolo online!
La tesi non è ancora consegnata, ma è praticamente finita. E i 35 anni dell'uomo non possono passare in sordina. Non aspetto altro per riavvicinarmi ai fornelli. O meglio, per pasticciare in cucina e metterla sottosopra. Cosa che mi è riuscita benissimo. :D
Se facebook avesse collaborato, le foto che ho fatto in corso d'opera sarebbero dovute essere degli indizi sul menu della serata, ma dopo la prima facebook ha detto basta. E vabbé.

Dunque, quello che avevo in mente era (evitando i nomi da chef del gambero rosso):
- antipasto di polpettine cipollose e gambi di sedano con gorgonzola
- ravioli sardi conditi con crema di funghi e gorgonzola e speck croccante
- torta caprese