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giovedì 20 settembre 2012

Boccioli salati

Non so il perché di questa ricetta.
La scusa c'era, però, ed era plausibile. Avevo il lievito madre da rinfrescare da troppo tempo e non potevo aspettare oltre, sentivo che era lì lì per tramutarsi in pappetta acida. Certo, avrei potuto buttare quei due cucchiai di lievito madre nel lavandino e fine, ma non me la sono sentita di liberarmi così di quella bontà in potenza.

La gita fuori porta del weekend è in arrivo, per motivi ignoti si capita sulla ricetta della torta di rose e puff, ecco l'idea: boccioli di rose salati per il pranzo al sacco del venerdì. Perfetta trip planner? No, perfetta ricercatrice di scuse per fare l'ennesimo esperimento in cucina.


La ricetta è presa da qui, ma ho dovuto modificarla per poter usare il lievito madre e fare la versione salata. Anche per questo esperimento ho usato metà dose, e sono usciti 4 boccioli.


Ho preparato il poolish la sera (h. 23.00), con 20-25 gr di lievito madre (2 cucchiai), 30 gr di farina e 20 ml di latte freddo (dosi moooolto approssimative, diciamo che poi sono andata a occhio). In coppa chiusa con pellicola fino al mattino.
Al mattino (h 9.00) ho trovato l'impasto leggermente gonfio e con diverse bolle, anche se non tantissime.
Ho aggiunto tutti gli altri ingredienti (tranne il sale!), sottraendo a farina e latte le quantità usate la sera per il poolish. Nonostante questo l'impasto è risultato appiccicoso, quindi ho dovuto aggiungere altra farina... credo all'incirca 2-3 cucchiai, fino ad ottenere un impasto ben lavorabile, anche se ancora lievemente umido.
A questo punto ho aggiunto anche il sale e ho continuato a lavorare l'impasto per 10 minuti.

Poi l'ho lasciato a lievitare in coppa con pellicola bucherellata, in forno con lucetta accesa, fino alle 15.00. Ed è diventato così:

Ho steso la sfoglia in modo da ottenere un lato di 20-25 cm circa e ho tagliato delle strisce da 10 cm l'una.
Ho disposto gli ingredienti...
...ho arrotolato la striscia, chiuso bene i bordi e il fondo e sistemato il bocciolo in piedi in un pirrottino imburrato e infarinato. Ho lasciato lievitare per una buona mezz'ora.
Per un vezzo puramente estetico si può tentare di far sporgere il ripieno dal bordo, o comunque lasciarlo molto vicino a questo, se lo si vuole far vedere a fine cottura...
perché il bocciolo si gonfia molto in cottura e il condimento sparisce nelle sue viscere.

Ne ho farciti due con speck e fontina e due con ricotta, tonno e pomodori secchi. Almeno nei ripieni sono andata sul sicuro ;)
Spennellata in superficie con burro fuso e cottura in forno a 200° per 30 minuti, ripiano medio. Sull'ultimo ripiano ho però aggiunto un'altra teglia, in caso di straripamento... come è in effetti successo a un bocciolo.

I boccioli per adesso sono ancora lì, in fase di raffreddamento. Il sapore ancora non so, ma l'effetto estetico e la riuscita della lievitazione mi hanno dato grandi soddisfazioni, considerata l'alta rischiosità dell'esperimento. Comunque andrà, è stato già un successo ;)



Update
Assaggiati: cotti al punto giusto e un sapore... commovente, direi. 
Assolutamente da rifare.


Update | ottobre 2013:
Ho intenzione di riprovare a fare una brioche, a breve, quindi mi sto documentando nel tempo libero (si legga: cosa mi invento quando mi tocca scrivere).
Secondo i calcoli di questo convertitore (lievito di birra/pasta madre), direi che ci avevo quasi preso con le dosi che avevo dedotto io. Mi risulta, infatti, per 70 gr di pasta madre, 203 gr di farina e 67 gr di liquido. Le dosi suggerite, invece, sono queste: 88 gr di pasta madre, 191 gr di farina e 61 gr di liquido. Se consideriamo che il calcolo si basa su pm solida e io invece ho fatto la biga (che è più idratata)...direi che c'è assolutamente poca differenza. SO' SODDISFAZIONI!!!
Comunque, la prossima volta proverei questo impasto, anche se dalle conversioni il risultato finale lo immagino molto simile: c'è solo un po' di latte in più e burro in meno: il burro non intendo diminuirlo e dubito di riuscire a incorporare altro latte. Quindi direi che ho già la ricetta perfetta ;)
E qui un'idea per comporre delle roselline singole, magari più piccole.