Servissero a qualcosa, le ricette che pubblico... ho usato come base questa ricetta, senza però ricordarmi di aver già segnato le modifiche qui sul blog, quindi ho usato la ricetta originale e chiaramente ho avuto non pochi problemi con le quantità finali di base e strisce superiori. Ora dovrei aver risolto, ho un appunto enorme scritto sull'originale ;)
Dunque, il perché di questa ricetta. Anzi, i perché. Fondamentalmente, due.
Numero 1: di ritorno dall'ultimo viaggetto di lavoro dell'estate, con giorni trascorsi all'insegna dell'ansia e dell'apprensione e davanti a me solo l'inizio della stagione autunno/inverno 2012-2013 e molte, molte incognite da imparare a gestire. Il primo inverno dopo la fine del dottorato, sembra poca cosa ma non lo è.
E poi casa vuota, e tanta voglia di routine, di quelle solite abitudini invernali che infondono un po' di sicurezza e tranquillità. Tra queste, le mani in pasta.
Numero 2: Si ritorna ai fornelli, bene, ma con cosa si ricomincia? In frigo c'è una marmellata di more fatta dalle manine sante di mario con le more raccolte insieme a cari amici in una calda giornata di agosto nei dintorni di Aritzo, tutta da ricordare. E nella memoria è anche quella crostata al miele assaggiata in un'altra serata d'agosto, conclusa con un rilassante bagno caldo all'aria aperta.
Crostata al miele con marmellata di more, dunque, ecco la scelta perfetta: un saluto all'estate e un benvenuto all'autunno.
Detto, fatto, non aspetto un minuto. Non disfo neanche la valigia, mangio qualcosa e mi metto subito al lavoro.
Dimentico di aver segnato sul blog le modifiche alla crostata light originale, quindi seguo le dosi iniziali semplicemente sostituendo allo zucchero il miele.
Il risultato non mi ha soddisfatto granché, quindi la ricerca della ricetta perfetta è ancora aperta. Ma per evitare altri errori, meglio segnare tutto.
Ecco le dosi utilizzate:
280-300 gr farina
70 gr olio
100 ml acqua calda
3 cucchiai pieni di miele di cardo
vaniglia in polvere
1 puntina di bicarbonato.
Cottura a 190° per 20 min, ma il forno era stato scaldato a 200° e la cottura non è risultata omogenea tra sopra e sotto.
Consistenza così-così, una buona crostata morbida sì, ma io la volevo... frollante. Sapore meno di così-così, ma non capisco cosa non mi convince: se è poco dolce, se sa troppo di olio, oppure di bicarbonato. Occorrerebbero altre bocche :)
Memorandum
Forse utilizzando il miele questa crostata super-sana non è l'ideale... magari dovrei provare a sostituire l'acqua con 1 uovo e latte qb (1 tazzina caffè circa), come scritto su qualche ricetta in rete. E provare a diminuire l'olio a 50 gr.
Per il secondo tentativo sono indecisa se continuare a modificare questa ricetta o sperimentarne una di quelle trovate... :P
