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sabato 29 settembre 2012

Sfoglie 'ncannulate allo speck

Con il finto autunno, torna l'amata sfoglia già pronta (con ingredienti così poco salutari che finirò con l'imparare a farla da me).
Ed eccola in versione aperitivo stuzzicoso, preparato un giorno in cui il guttiau, ideale soluzione tappa-buco in attesa della cena, scarseggiava.

L'originale è qui, per pigrizia ho cambiato poco, solo del rosmarino al posto dei semi di finocchio. Il nome, però, è stato salentinizzato ;)

Con 1 disco di pasta sfoglia sono usciti una dozzina di bastoncini.

giovedì 27 settembre 2012

Patate e peperoni

Ricetta di Emilio

Classica situazione simil è-nato-prima-l'uovo-o-la-gallina?
Ricetta fatta diverse volte senza mai ricordare se vanno rosolate prima le patate o i peperoni. Ci ho riprovato, mi è piaciuto il risultato e finalmente butto giù. Poi magari facendo al contrario esce meglio, eh...

In padella: olio in buona quantità e uno spicchio di aglio, quando è caldo aggiungere le patate a pezzi fino a farle dorare lievemente. Aggiungere i peperoni (meglio rossi) a pezzetti e continuare la rosolatura a pentola scoperta. Quando si asciuga l'eventuale acquetta dei peperoni, si sfuma con del vino bianco. Quando si è quasi asciugato anche il vino, aggiungere tante foglie di basilico fresco, coprire la pentola e continuare la cottura per alcuni minuti.
Le patate devono essere cotte, ma senza sfaldarsi e il peperone risulterà cotto e carnoso.


giovedì 20 settembre 2012

Boccioli salati

Non so il perché di questa ricetta.
La scusa c'era, però, ed era plausibile. Avevo il lievito madre da rinfrescare da troppo tempo e non potevo aspettare oltre, sentivo che era lì lì per tramutarsi in pappetta acida. Certo, avrei potuto buttare quei due cucchiai di lievito madre nel lavandino e fine, ma non me la sono sentita di liberarmi così di quella bontà in potenza.

La gita fuori porta del weekend è in arrivo, per motivi ignoti si capita sulla ricetta della torta di rose e puff, ecco l'idea: boccioli di rose salati per il pranzo al sacco del venerdì. Perfetta trip planner? No, perfetta ricercatrice di scuse per fare l'ennesimo esperimento in cucina.


La ricetta è presa da qui, ma ho dovuto modificarla per poter usare il lievito madre e fare la versione salata. Anche per questo esperimento ho usato metà dose, e sono usciti 4 boccioli.

lunedì 17 settembre 2012

Torta di mele: la ricetta (di colei) su cui puoi sempre contare.

È la prima ricetta che mi viene in mente quando penso a mia madre in cucina, la 'torta della mamma' che ha accompagnato la mia infanzia e che è legata ai più bei ricordi di bambina (oltre alle innumerevoli e sempre perfette torte alla mimosa che hanno contraddistinto ogni mio compleanno... e sarà ora di segnare anche quella, di ricetta... non si sa mai, metti un'ondata di nostalgia improvvisa). Che golosità quella dolcezza speziata che si scioglie in bocca, morbida ma sostenuta, e a tratti così umida e ...fruttacottosa, mmmmmm!


Ho iniziato a prepararla lo scorso inverno, quando nel cesto della frutta le mele la facevano da padrona. Torta leggera, perfetta per la colazione e utile a smaltire un po' di mele in eccesso.

domenica 16 settembre 2012

venerdì 14 settembre 2012

Parmigiana parzialmente light

4 giugno 2012

3 melanzane medie
3-4 zucchine
1/2 bottiglia di passata di pomodoro
besciamella (1 cucchiaio di farina, 1 bicchiere di latte, burro, noce moscata, parmigiano e sale)
100 gr mortadella tagliata sottile
5-6 fette di formaggio
1 ciotolina di parmigiano

giovedì 13 settembre 2012

Sapori antichi, antichi saperi. I fichi secchi.

Come ogni fine estate, ecco che maturano i fichi! E subito il pensiero va alle sere d'inverno, quelle fredde serate passate in casa e rese dolcemente piacevoli da un bocconcino...

Ma quest'anno le mani della mamma fanno fatica, allora è il momento di tramandare la tradizione. Per non lasciarla chiusa in un cassetto, per non perdere la memoria di antichi gesti d'amore. Perché se non è amore quello che ti fa stare seduta su una sedia per ore ad aprire e chiudere per bene ogni metà e permettere che custodiscano con garbo quella saporita mandorla tostata, schiacciando bene i bordi, appiattendo il frutto per evitare che si apra, e intanto ritrovarsi le mani talmente appiccicose da rendere il lavoro sui successivi sempre piu faticoso... che cos'é tutto questo, se non amore?

Antipasti natalizi



Gironzolando su Facebook una domenica mattina, in attesa di fare il forse ultimo giorno di mare per questa estate di lavoro, ho ritrovato per caso la ricetta degli involtini di speck, che ho preparato come antipasto il giorno di Natale 2011... la mia prima partecipazione ufficiale e individuale al pranzo di Natale, quale onore più grande ;)


L'involtino era solo una parte della più ampia "fantasia" di antipasti natalizi, composta da: biscottini al parmigiano con mousse al salmone e miniquiche di caprino, porri e mele.

Ecco le tre ricette:

Crostata al miele: esperimento n.1

Servissero a qualcosa, le ricette che pubblico... ho usato come base questa ricetta, senza però ricordarmi di aver già segnato le modifiche qui sul blog, quindi ho usato la ricetta originale e chiaramente ho avuto non pochi problemi con le quantità finali di base e strisce superiori. Ora dovrei aver risolto, ho un appunto enorme scritto sull'originale ;)

Dunque, il perché di questa ricetta. Anzi, i perché. Fondamentalmente, due. 
Numero 1: di ritorno dall'ultimo viaggetto di lavoro dell'estate, con giorni trascorsi all'insegna dell'ansia e dell'apprensione e davanti a me solo l'inizio della stagione autunno/inverno 2012-2013 e molte, molte incognite da imparare a gestire. Il primo inverno dopo la fine del dottorato, sembra poca cosa ma non lo è.
E poi casa vuota, e tanta voglia di routine, di quelle solite abitudini invernali che infondono un po' di sicurezza e tranquillità. Tra queste, le mani in pasta.
Numero 2: Si ritorna ai fornelli, bene, ma con cosa si ricomincia? In frigo c'è una marmellata di more fatta dalle manine sante di mario con le more raccolte insieme a cari amici in una calda giornata di agosto nei dintorni di Aritzo, tutta da ricordare. E nella memoria è anche quella crostata al miele assaggiata in un'altra serata d'agosto, conclusa con un rilassante bagno caldo all'aria aperta.