1 aprile 2012
Le barbabietole non finiscono mai. Una barbabietola è per sempre. La barbabietola sta bene su tutto.
Quindi basta pasta.E prima di provare una ricetta di torta al cioccolato con la barbabietola al posto del burro (!!!), si va sul sicuro con una torta salata.
Intanto l'impasto: una versione modificata della pasta al vino, fatta con 260 gr di farina, 80 ml di vino bianco e 10 ml di latte, 45 gr olio, un pizzico di sale. Nell'impasto ho anche aggiunto un po' di rosmarino e menta.
Avvolta nella pellicola e a riposo in frigo.
Per il ripieno? Dadini di patate e pancetta saltate in padella e si va sul sicuro.
Prima un filo d'olio, poi un po' di vino bianco e coperchio per una decina di minuti. A questo punto ho aggiunto il trito di carota e barbabietola con speck avanzato dalla ricetta precedente e ho fatto cuocere per altri 5 minuti con un goccio di vino, questa volta rosso. Non sarà professionale, ma tanto chi se ne accorge ;)
Ho steso la pasta, l'ho sistemata nella teglia e ho riempito ben bene con il ripieno. Qualche cubetto di caciotta sutrinella e uovo con latte e panna versato sopra per compattare il tutto.
In forno a 200° per 40'.
Nonostante non sembrasse troppo cotta, la pasta al vino era fin troppo croccante: forse quando c'è così poco olio si dovrebbe aggiungere un pizzico di lievito, o di bicarbonato? Boh, si ritenterà.
Intanto è stata fatta fuori in poco tempo, quindi è piaciuta :)
