La ricetta è di un po' di tempo fa, annotata in attesa dell'inaugurazione del blog.
Dunque, mi sembrava di ricordare di aver fatto anche una foto, ma non la trovo, peccato. Credo avesse anche un bel colore ;)
Per questa ricetta niente dosi, solo la procedura, riportata così come è stata segnata, in fretta:
zucca spezzettata e leggermente soffritta in pentola a pressione aperta con un po' di cipolla, ho aggiunto 1 litro e mezzo di acqua già calda (eh, la fretta...), sale e 1 rametto di rosmarino. Fatto andare in pressione, 5 minuti dal fischio.
Nel frattempo tostato ben bene il riso, sfumato con vino bianco.
Aperta pentola della zucca, tolto rosmarino, scolata e frullata zucca e cipolla.
Aggiunto per prima zucca frullata al riso, poi il resto del brodo a mestolate quando si asciuga il riso, cotto in tegame basso e largo antiaderente, con coperchio e poche rimestate.
A quasi fine cottura, mantecatura con del pecorino sardo stagionato e un'altra mestolata di brodo per mantenere il riso lucido e all'onda (eh, signori, non si scherza mica con i risotti!!!).
Mangiato. E piaciuto, anche a me che non amo la zucca...
