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martedì 2 febbraio 2016

Pizza di scarola


Un esperimento non troppo esperimento, visto che la ricetta è presa da GialloZafferano. 

Però ovviamente l'ho modificata in più cose, sia per poter usare il lievito madre sia perché non avevo a casa tutti gli ingredienti necessari.

Il risultato mi (ci) ha lasciato senza parole.
L'impasto non è proprio dei più leggeri, ma è godereccio e... in qualche occasione è quello che serve.

Farina 0 300 gr
Acqua 40 g
Latte 100 g (io l'ho sostituito con yogurt)

Pasta madre 90 gr
Burro morbido 45 gr
Olio  30 gr (4 cucchiai)
Sale 7 g
Zucchero semolato 4 gr


scarola 1
aglio 1 spicchione
acciughe 3-4 filetti
olive greche
provola al limone


La sera prima ho preparato un lievitino ridotto, di circa 100 gr scarsi, poi al mattino ho preparato l'impasto sciogliendo il lievitino con l'acqua, lo yogurt e lo zucchero. Poi ho aggiunto a poco a poco la farina, il burro ammorbidito e infine l'olio e il sale. Ho lasciato impastare per 10-12 minuti a velocità 2, fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Ho fatto un giro di pieghe a 3 e l'ho diviso in due panetti, che ho lasciato a lievitare in coppe coperte con pellicole fino a sera.


Poi ho spianato la sfoglia di base con un mattarello e l'ho stesa nella teglia antiaderente per farla lievitare ancora un po' mentre preparavo il ripieno: 
ho soffritto dolcemente l'aglio con i filetti di acciuga, poi ho aggiunto la scarola tagliata finemente (sciacquata e asciugata) e ho lasciato cuocere a fuoco medio 10-15 minuti (forse in parte anche con coperchio). Quando la scarola si è un po' appassita ho aggiunto le olive a pezzetti e ho fatto cuocere per altri 10 minuti a fuoco vivo per far asciugare.

Mentre il ripieno raffreddava un po' ho preparato la seconda sfoglia, poi ho farcito la focaccia. Visto che una scarola mi sembrava poca ho deciso di aggiungerci del formaggio e qui ho osato: delle fettine di provola al limone che hanno dato alla focaccia una nota fresca, a momenti amarognola, ma piacevolissima. Un'esplosione di sapori diversi ma armoniosi, un risultato oltre le aspettative :)

E ho deciso che, le prossime volte, in mancanza della provola al limone proverò a mettere della scorza di limone, chissà che non dia un piacere simile.

Ho chiuso la focaccia con la seconda sfoglia, che ho spennellato di olio, e ho fatto cuocere in forno statico a 180° per 40 minuti.




Se la mattina non si ha tempo di impastare, un procedimento alternativo, che ho elaborato ma non sperimentato, potrebbe essere questo:
impastare la sera prima con lm (rinfrescato di recente): sciogliere lm nell'acqua e latte con zucchero, unire farina, poi sale e olio. incordare e far riposare 20-30 minuti. dividere in due, fare pieghe e mettere in frigo in coppe unte coperte da pellicola.
Al mattino togliere dal frigo.
Al rientro, stendere la base, preparare il ripieno e proseguire come sopra.